
Il titolo Paw Patrol, letteralmente, significa Squadra Zampa, ma in italiano è stato rielaborato come La squadra dei cuccioli, proprio per dare maggiore risalto a questi dolcissimi cagnolini che si vogliono bene e si aiutano a vicenda in ogni avventura, facendo divertire grandi e piccini.
Ryder ha dieci anni, ed è un bambino molto avventuroso ed intelligente: la sua missione è salvare persone in difficoltà nella sua piccola cittadina di Adventure Bay, ma non potrebbe mai riuscire a portare a termine tutte le sue spedizioni di salvataggio se non fosse aiutato da una squadra tutta speciale. I suoi amici e aiutanti più fedeli, infatti, sono dei cuccioli vivaci e pieni di talento, ognuno con un’abilità propria per risolvere tutte le questioni che si parano davanti a Ryder.
Oltre a Ryder, molto affettuoso con i suoi cuccioli ma anche molto equo, ci sono sei cagnolini dolci e simpatici che sono i veri protagonisti di questo cartone animato.
Se qualcuno è in difficoltà perché intrappolato sotto le macerie o sotto cumuli di terra, non può far altro che chiamare Rubble, un piccolo e simpatico bulldog inglese specializzato nell’arte di scavare, e determinato a non lasciare nessuno sotto il freddo suolo.
Zuma è il golden retriever più dolce e dedito del mondo, e a lui bisogna rivolgersi se c’è qualcuno in pericolo in acqua: Zuma sa nuotare ed è un eccellente esperto di salvataggi estremi, tanto da meritare spesso i complimenti di Ryder.
E le femminucce? Non c’è posto per loro in squadra? Certo che sì, con la dolce e determinata Skye, un cookapoo specializzato nei lanci e nei salvataggi aerei, per volare in sicurezza e tranquillità.
Tra i personaggi più importanti incontriamo anche Katie, un’amichetta di Ryder che gestisce un negozio di toelettatura per animali, e sembra essere molto innamorata dei cuccioli di Ryder…e di lui! Katie, infatti, ha una cotta per Ryder, e i due sono davvero inseparabili, almeno finché lui non deve partire per una delle sue missioni all’insegna dell’avventura.
È proprio il caso di dirlo: Paw Patrol, meno male che ci sei!